L'autunno è la mia stagione preferita: clima nè troppo caldo nè troppo freddo, il cielo continuamente in cambiamento fra giornate di temporale o tiepidamente assolate, file di uccelli migratori che volano in formazione, il piacere di ricominciare a rilassarsi davanti ad una bella tazza di the o cioccolata fumante, ma soprattutto la natura che si prepara ad affrontare l'inverno e ci regala incredibili miscugli di colori!
Ho sempre adorato camminare con i piedi immersi nel tappeto di foglie secche cadute sui marciapiedi di qualche viale alberato e ci tenevo che anche le mie figlie potessero assaporare quest'anno per la prima volta (lo scorso autunno ancora non camminavano) questa bellissima senzazione...fra una febbre e l'altra!
Da quando hanno iniziato il nido sono ammalate una settimana sì ed una no e temevo che questo ci avrebbe impedito di "cogliere l'attimo" in cui le foglie a terra sono ancora fresche e colorate, non piove e si può giocare fuori. Dopo aver pregato per giorni i nonni di aspettare ancora un po' a rastrellare il giardino, finalmente il momento magico è arrivato ed in seguito ad un'accurata "vestizione" (felpa, pile, giubbottino sporcabile e poi calzamaglia, pantaloni vecchi sporcabili e stivaletti da pioggia, infine cappellino di lana con paraorecchie e cappuccio!) ecco sguinzagliate le piccole in un mare di colori!
Hanno raccolto le foglie, le hanno lanciate, ammucchiate, ci si sono sedute: nei loro visi uno spettacolo davvero imperdibile e a dire la verità le ho anche un po' invidiate!!
Prima di tornare in casa al calduccio, un ultimo sguardo col naso in su: che cosa ci riserverà il cielo che si intravede fra i rami ormai quasi spogli?
Bellissimo!!! Anch'io amo l'autunno, per le stesse tue motivazioni. Hai fatto benissimo a far conoscere anche alle tue figlie queste sensazioni, perchè queste cose rimangono dentro di noi tutta la vita.
RispondiEliminaUn abbraccio...Iaia.